Pulire gli ambienti

Pulire gli ambienti

Se portate con voi il pranzo da casa per la pausa al lavoro o all'Università, cosa se non i contenitori di plastica possono correre in vostro aiuto? Il problema alla fine però resta sempre la pulizia, perché non è semplice togliere la patina d’unto che si forma una volta ultimata la pasta con il sugo, la cotoletta panata o un’insalatona.
Con i nostri consigli non avrete più dubbi!!

Molti di noi adorano passare il loro tempo in cucina, preparando i piatti più sfiziosi e golosi per sé o per la propria famiglia, ma come comportarci poi con tutte le pentole, le stoviglie e gli elettrodomestici utilizzati e da pulire?

Quanti di voi sono contenti di organizzare delle cene in casa (ovviamente ridotte in questo periodo), ma sono spaventati all'idea di dover lavare 1500 stoviglie, tra piatti, bicchieri, posate, tazzine del caffè…? Penso un po’ tutti, e la prima domanda che vi farete sarà sicuramente “mi conviene lavare i piatti a mano oppure utilizzare la lavastoviglie”?

 

Lo sappiamo che la parola pulizie talvolta fa “paura” e che spesso non sapete da che parte iniziare...
Mantenete la calma e pensate al risultato finale: avere una casa perfetta senza una macchia o un granello di polvere.
Armatevi di pazienza e - soprattutto - dei nostri consigli e vedrete che, passo dopo passo, nemmeno vi accorgerete di aver già raggiunto la meta.

Quando si costruisce o si ristruttura una casa, in base agli anni, i materiali cambiano e le proposte relative a superfici più moderne, eleganti e performanti mutano in base alle novità. Negli ultimi anni si è spesso sentito parlare di superfici in cemento, micro-cemento e resine: sono materiali molto utilizzati perché resistenti e di facile manutenzione.

Quando si frequentano locali pubblici, ovviamente si desidera avere lo stesso senso di tranquillità e di benessere che abbiamo a casa, dove sappiamo bene l’attenzione che poniamo a pulizia e igiene. Come possiamo essere ugualmente tranquilli?

Il desiderio è sempre quello di avere una casa pulita e profumata dove ogni superficie splende di luce propria. Ci si impegna a igienizzare e detergere ogni angolo con cura e attenzione ma ecco che dopo una lunga giornata di pulizie, quando si torna in cucina, quell’alone di unto sull’anta della credenza e quelle fastidiose incrostazioni sulla griglia sono ancora lì.

L’inquinamento è senza dubbio un grave problema per il quale tutti noi possiamo avere un ruolo fondamentale. Pensiamo al corretto riciclo dei materiali, per esempio, tema divenuto centrale negli ultimi anni, tanto da spingere a parlarne con frequenza proprio per creare una maggiore consapevolezza.

D’estate la parola chiave è: “finestre aperte”. Nulla è paragonabile alle serate estive appena vissute con il rumore della natura o della città viva più che mai che entrava dalle finestre spalancate. In questo quadro quasi poetico però, si insinuano degli ospiti non desiderati: gli insetti e le zanzare.

Una delle sensazioni più piacevoli dopo una lunga giornata di pulizie domestiche è quella di vedere (e sentire) che tutti gli ambienti della casa sono puliti e profumati. Pavimenti scintillanti, superfici brillanti e nemmeno un granello di polvere quando si appoggia una mano sul mobile del soggiorno per ammirare il buon lavoro appena svolto.

Le vacanze sono il momento preferito dai bambini perché possono giocare ed esprimersi liberamente: corrono in giro per le stanze, escono in giardino e si nascondono per fare qualche marachella indisturbati. 

Quante volte è capitato di acquistare una nuova e bellissima padella antiaderente e di trovarla, poco dopo, rovinata e arrugginita?

Spesso non è colpa del prodotto in sé o di come viene conservato, ma è comunque importante prestare attenzione a piccole accortezze.
Come riuscire a mantenere una padella all’apice del suo splendore?

Quando utilizziamo il bagno vogliamo che sia sempre tutto in ordine e pulito, ma ogni superficie e sanitario necessita di trattamenti specifici per potersi mantenere pulito nel tempo.

Cari casalinghi doc, siete ormai esperti nell’utilizzo dei detersivi per far tornare splendenti le superfici della vostra cucina.

Volete far tornare immacolate le fughe delle vostre piastrelle in cucina e in bagno, ma non sapete se utilizzare un detergente neutro, la candeggina oppure il vapore?
Ve lo spieghiamo noi!

La pulizia delle fughe tra le piastrelle è un'attività lunga e noiosa, ma con i giusti consigli e accorgimenti diventerà tutto più facile!

Nulla è più bello di avere in casa delle superfici pulite e lucenti come appena scelte.
Quando si arredano le stanze, scegliere i materiali adatti ad accompagnarci ogni giorno è un momento decisivo ma anche emozionante. Si cercano piani, pavimenti e piastrelle resistenti in grado di non rovinarsi con il tempo e soprattutto di facile manutenzione.

La cucina è il cuore della casa. È il luogo dove ci riunisce per star in compagnia e dove si preparano i piatti da far assaggiare a chi si ama. Esperimenti di ogni genere vengono realizzati in questo ambiente e la maggior parte regala grandi soddisfazioni.

Con l’arrivo delle prime giornate fredde comincia la classica disputa in famiglia che ha come tema il calorifero: chi decide il momento giusto per accenderlo? C’è chi lamenta di avere già freddo già ad agosto e chi invece afferma che fa ancora caldo girando per casa in maniche corte a dicembre.

A tutti è sicuramente capitato di avere la testa fra le nuvole e dimenticare una pentola sul fuoco. Lavori di casa da terminare, la lavatrice che chiama perché i panni sono da stendere e magari un’amica che telefona. Questi sono gli ingredienti vincenti per bruciare non solo la cena ma anche il proprio pentolame.

Avere una casa pulita è fondamentale e per questa ragione è necessario dedicare la giusta importanza a ogni area, anche a quelle che meno piacevoli da curare.

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