Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Quante volte pulire il bagno?
In molti di voi si saranno posti almeno una volta nella vita questo quesito, perché il bagno rappresenta una delle stanze più utilizzate della casa e probabilmente, assieme alla cucina, quello dove maggiormente occorre curare l’igiene.
Dunque, quanto spesso è necessario pulirlo?
Oggi condividiamo con voi alcuni semplici suggerimenti e info utili per darvi maggiori dettagli perché purtroppo una risposta univoca non esiste.
La frequenza nella detergenza del bagno dipende da diversi fattori.
Scopriamoli insieme.
- Il numero delle persone che vivono in casa: più sono e più sarà necessario pulire il bagno con una maggiore frequenza in quanto sporco e batteri si accumulano più velocemente.
- L'utilizzo del bagno: se viene utilizzato frequentemente, è necessario pulirlo più spesso.
- La presenza all’interno dell’ambiente domestico di bambini o animali.
- Le condizioni di salute di chi lo utilizza: da un lato se una persona è malata può essere una fonte di contaminazione, dall’altro persone in condizioni fisiche debilitate possono essere più facilmente soggette alla trasmissione di malattie.
In generale, comunque consigliamo di pulire il bagno almeno una volta alla settimana anche per curare l’ordine e l’aspetto “estetico” includendo le seguenti attività:
- Pulizia dei sanitari con un detergente specifico/acido per rimuovere le macchie ostinate. Prendete in considerazione anche l’uso delle tavolette WC: non solo diffondono un leggero profumo nell’ambiente, ma assicurano la presenza continua di tensioattivi nell’acqua di fondo, impedendo la formazione di depositi nelle canalizzazioni
- Pulizia del lavandino curando in particolare le zone vicino agli scarichi e ai rubinetti
- Pulizia della doccia o la vasca da bagno con un detergente anticalcare. Non dimenticare anche le piastrelle intorno
- Pulizia del pavimento con un detergente, curando in particolare l’area attorno al WC dove le goccioline che si generano all’azionamento dello scarico possono diffondere germi e batteri
- Pulizia delle pareti con un detergente antimuffa – qualora ve ne sia la necessità.
Con una corretta pulizia e manutenzione, il bagno sarà sempre pulito e igienizzato.
Vi ricordiamo però di impiegare sempre i prodotti corretti così da combattere in modo efficace qualsiasi proliferazione batterica, avendo cura di non dimenticare le superfici nascoste come guarnizioni del lavandino o doccia; ultimissima raccomandazione, asciugate sempre dove avete pulito, l’acqua stagnante può favorire l’insorgenza di incrostazioni e la crescita di batteri!