Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Contenitori in plastica e pentole sporche di sugo? Vediamo cosa fare.
Uno dei residui più fastidiosi da rimuovere è la patina di unto rossa dell’italianissimo sugo di pomodoro: si attacca sulle pareti delle pentole, sugli utensili da cucina e nei lunch box.
Da cosa è causata?
I pigmenti rossi del pomodoro, combinati con l’olio, sono idrofobici e dunque non sono solubili in acqua, per questo motivo risultano essere più difficili da eliminare soprattutto dalle superfici in plastica.
Dunque che possiamo fare?
La prima regola è quella di togliere accuratamente tutti i residui di sugo dalle superfici utilizzando la carta assorbente per poi procedere con il lavaggio in lavastoviglie. È importante non utilizzare programmi con temperature superiori a 50° che potrebbero deformare i vostri porta pranzo e far penetrare maggiormente le molecole colorate all’interno delle superfici.
Al primo lavaggio forse non sarà possibile poter rimuovere il colore rosso in modo definitivo, ma non abbiate fretta, con i successivi lavaggi si ridurrà sempre più.
Invece se quella patina rossa vi infastidisce particolarmente, l’unico metodo efficace da adottare è quello di lasciare in ammollo il contenitore con della candeggina in quanto i coloranti naturali che possiamo trovare nel pomodoro sono molto sensibili al cloro.
Una volta trascorso il tempo necessario vi suggeriamo di procedere con il lavaggio, andrà bene sia in lavastoviglie sia il tradizionale lavaggio a mano - in entrambi i casi evitate di utilizzare acqua a temperature troppo elevate.