Si sente spesso parlare di detersivi concentrati: se ne discute con i colleghi al lavoro, ne parla la televisione e ne scrivono le riviste. Sappiamo però in cosa differiscono dai prodotti diluiti?
Si sente spesso parlare di detersivi concentrati: se ne discute con i colleghi al lavoro, ne parla la televisione e ne scrivono le riviste. Sappiamo però in cosa differiscono dai prodotti diluiti?
Le vacanze sono il momento preferito dai bambini perché possono giocare ed esprimersi liberamente: corrono in giro per le stanze, escono in giardino e si nascondono per fare qualche marachella indisturbati.
Ogni giorno moltissime persone si trovano di fronte all’ingrato compito di lavare i piatti. Chi usa la lavastoviglie avrà prima solo il compito di eliminare i residui grossolani, mentre chi preferisce lavarli a mano dovrà utilizzare un buon detersivo per piatti, da usare disciolto nella bacinella, spruzzato sulla spugna o secondo le modalità preferite.
Vi siete mai chiesti come vanno smaltiti gli imballaggi dei prodotti che utilizziamo e consumiamo a casa?
Non tutti amano stirare e spesso è un’attività dispendiosa in termini di tempo ed energie.
La disaffezione nei confronti dei panni stropicciati si fa ancora più sentita se pensiamo alla bolletta dell’energia elettrica.
Eppure ci deve essere una soluzione per un impegno così costante nella gestione dell’impegno e delle risorse domestiche!
L’industria può modificare il modo in cui viene percepita la sostenibilità?
Può mutare il nostro approccio all’ambiente incentivandone la cura anche da parte degli utenti?
Sì, secondo i cittadini europei intervistati da A.I.S.E. inoltre le aziende potrebbero incrementare il loro impegno.
Come?
Fare la raccolta differenziata non è più un obbligo indotto da una normativa territoriale, bensì un dovere morale nei confronti dell’intero Pianeta.
Favorire oggi il processo di riciclo dei materiali è un impegno fortemente etico e assolutamente imprescindibile.
“Io sono dell'opinione che la mia vita appartenga alla comunità, e fintanto che vivo è un mio privilegio fareper essa tutto quello che mi è possibile.” G. B. Shaw
Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte; è quello che pone le vere domande.
Claude Lévi-Strauss
#PulitiEFelicinTour è nato quasi tre anni fa: avevamo il desiderio di incontrarvi nelle vostre città e conoscere di persona le vostre abitudini, la vostra percezione di casa e ambiente, nonché, capire se vi fosse una diffusa consapevolezza nell’uso dei prodotti detergenti.
È giunta ormai alla tredicesima edizione “M’illumino di meno”, la campagna dedicata alla cura dell’ambiente attraverso la riduzione dello spreco di risorse promossa dalla trasmissione “Caterpillar” di Radio Rai.
Acquistate abitualmente la candeggina oppure avete ancora qualche perplessità nella sicurezza di questo prodotto? Non vi preoccupate: cercheremo di dare risposta ai principali dubbi su questo prodotto e fornirvi i migliori consigli per il suo utilizzo.
Navigando sul web è facile trovare numerosi riferimenti all’aceto, il cui utilizzo è spesso consigliato per gli usi più disparati.
Habitat differenti, zanzare differenti, comportamenti differenti.
Per legge tutti i detersivi sono biodegradabili, ma cosa vuol dire “biodegradabile”?
Chi non ama aprire la porta di casa e respirare aromi di fiori e frutta, soprattutto se si hanno ospiti e si vuol fare una bella figura?
Tutti noi avremo acceso almeno una volta una candela profumata o messo dei profumatori sparsi per le stanze.