Bella la raccolta differenziata! Ma come si fa?

Fare la raccolta differenziata non è più un obbligo indotto da una normativa territoriale, bensì un dovere morale nei confronti dell’intero Pianeta.
Favorire oggi il processo di riciclo dei materiali è un impegno fortemente etico e assolutamente imprescindibile.
É vero, l’intervento più importante deve essere richiesto alle imprese, ma per quanto riguarda la gestione dei rifiuti domestici, si tratta di un’azione quotidiana che richiede poco impegno e offre risultati significativi su larga scala.
Secondo il sondaggio che vi abbiamo rivolto, questa attività presenta ancora delle complessità per gli utenti. Il problema maggiore? Come differenziare i rifiuti.
Abbiamo individuato nel Decalogo della raccolta differenziata di qualità ideato da CONAI - il Consorzio per il recupero degli imballaggi – la risposta più chiara ai quesiti di tutti!
Chissà quanti errori scopriremo di aver commesso arrivati alla fine della lista!

1. Separa correttamente gli imballaggi in base al materiale di cui sono fatti e mettili nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata.

2. Riduci sempre, se possibile, il volume degli imballaggi: schiaccia le lattine e le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, appiattisci carta e cartone. Se fai questo, renderai più efficace il servizio di raccolta differenziata. 

3. Dividi, quando è possibile, gli imballaggi composti da più materiali, ad esempio i contenitori di plastica delle merendine dalla vaschetta di cartone oppure i barattoli di vetro dal tappo di metallo. Se fai questo, limiterai le impurità e permetterai di riciclare più materiale.

4. Togli gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggi prima di metterli nei contenitori per la raccolta differenziata. Se fai questo, ridurrai le quantità di materiali che vengono scartate.

5. Sappi che la carta sporca (di cibo, di terra, di sostanze velenose come solventi o vernici), i fazzoletti usati e gli scontrini non vanno nel contenitore della carta; inoltre il loro conferimento peggiora la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone. 

6. Fai attenzione a non mettere nel contenitore del vetro bicchieri e oggetti di cristallo, stoviglie in ceramica, porcellana, pyrex e lampadine. Inserire tali materiali può vanificare i tuoi sforzi perché rovina la raccolta del vetro. 

7. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in alluminio. Oltre alle più note lattine per bevande, separa anche vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray e il foglio sottile per alimenti. 

8. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in acciaio, solitamente riportano le sigle FE o ACC. Le trovi su barattoli per conserve, scatolette del tonno, lattine e bombolette, fustini e secchielli, tappi corona e chiusure di vario tipo per bottiglie e vasetti. 

9. Introduci nel contenitore per la raccolta differenziata della plastica tutte le tipologie di imballaggi. Fai attenzione a non introdurre altri oggetti, anche se di plastica, come giocattoli, vasi, piccoli elettrodomestici, articoli di cancelleria e da ufficio

10. Ricorda che se hai imballaggi in legno li puoi portare alle isole ecologiche comunali attrezzate. Cassette per la frutta e per il vino, piccole cassette per i formaggi, contenitori di legno, sono tutti imballaggi che possono essere riciclati.

Volete approfondire l’argomento? Abbiamo già trattato in passato il tema della raccolta differenziata e della gestione dei rifiuti: 
- Raccolta differenziata in ufficio
- Viva la raccolta differenziata
- Riciclare i regali indesiderati

Per informazioni sulla cura della casa non esitate a contattarci su Facebook e su Instagram. Se siete curiosi di sapere di più sullo smaltimento degli imballaggi, il sito di CONAI sarà sicuramente un punto di riferimento: www.conai.org

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