Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Detersivi concentrati: basta leggere l’etichetta
Si sente spesso parlare di detersivi concentrati: se ne discute con i colleghi al lavoro, ne parla la televisione e ne scrivono le riviste. Sappiamo però in cosa differiscono dai prodotti diluiti?
Se cerchiamo risposte tra gli scaffali del supermercato, poi, ci troviamo di fronte a innumerevoli confezioni di detersivi. Quali sono quelli concentrati e quali le loro caratteristiche?
Cerchiamo di capire prima di tutto cosa significa utilizzare un prodotto concentrato. Se mettiamo a confronto due confezioni di detersivo, una di diluito e uno di concentrato, potremo scoprire che il primo richiederà di impiegare più prodotto mentre con il secondo ne basterà molto meno. Il valore discriminante è quindi il dosaggio: sarà quindi fondamentale leggere attentamente l’etichetta.
Prendiamo ad esempio gli ammorbidenti: ne esistono alcuni il cui dosaggio raccomandato è 1/3 di quello dell’altro tipo che potremmo quindi correttamente definire normale o diluito. Analogamente, nel campo dei detersivi per bucato, il dosaggio raccomandato è passato da circa 120ml, normale fino a qualche anno fa, agli attuali 50ml, per cui possiamo correttamente parlare di un processo di concentrazione dei prodotti.
Per controllare quale prodotto è più concentrato, oltre al dosaggio, potremo verificare il numero di lavaggi possibili con un flacone di prodotto. Ovviamente in un prodotto concentrato, saranno indicati maggiori lavaggi rispetto a quelli realizzabili con un detergente più diluito, a parità di dimensioni del flacone.
Quali sono però i vantaggi nell’utilizzo di un prodotto concentrato? Il principale ovviamente è il risparmio sia in termini economici che di sostenibilità.
Acquistare un prodotto che consente più lavaggi comporta sicuramente un risparmio economico: al posto di due flaconi ne può bastare uno. Questo tipo di scelta ha risvolti significativi anche in termini di sostenibilità perché, da quando l’industria della detergenza ha messo in commercio detersivi concentrati, ci sono stati notevoli vantaggi in termini di consumo energetico e conseguentemente per l’ambiente.
Un esempio che sottolinea questo aspetto riguarda la produzione e la movimentazione dei flaconi. Le nuove formule prevedono confezioni più piccole, quindi imballaggi ridotti e ne consegue una minore produzione di materiali da trasportare e smaltire.
L’utilizzo di questi prodotti permette notevoli vantaggi ma comporta comunque delle attenzioni. La principale è quella di leggere le indicazioni della confezione. I flaconi odierni sono pensati e progettati per permettere di usare sempre il giusto dosaggio di prodotto, con il quale ottenere risultati ottimali. Leggere l’etichetta è fondamentale per evitare di usare il prodotto concentrato come uno comune, utilizzando molto più prodotto di quanto è necessario, mettendo a rischio gli oggetti che si trattano e rendendo nulli i risparmi.
Quindi non resta altro da fare se non andare al supermercato, controllare le etichette e comprare il prodotto concentrato migliore. Tra qualche settimana sicuramente si noterà la differenza in termine di risparmio… almeno dal punto di vista economico.
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