Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Come pulire il gres porcellanato
Il gres porcellanato è un moderno materiale edile realizzato attraverso la compressione di ceramica colorata che si è distinto negli ultimi anni come uno dei protagonisti indiscussi del settore dell’arredamento grazie alla sua estetica pregiata, alla sua elevata resistenza e al costo notevolmente ridotto rispetto a quello delle tradizionali superfici casalinghe.
Ulteriori vantaggi che ne hanno determinato un ampio utilizzo in tempi recenti sono la duttilità di applicazioni in ambienti sia interni che esterni e naturalmente la facilità con cui è possibile pulirlo in tempi rapidi senza bisogno di adottare particolari pratiche di manutenzione.
In commercio si trovano numerose tipologie di gres che richiamano l’estetica di diversi materiali naturali come pietra, terracotta, marmo e legno, anche se la variante più comune è quella ruvida e opaca che si caratterizza per un basso livello di assorbimento delle macchie grazie alla sua composizione poco porosa. Per pulire questo genere di superfici è possibile utilizzare i prodotti impiegati nel medesimo ambiente (cucina, bagno, zona giorno) prediligendo però i detergenti neutri e poco aggressivi, da applicare dopo aver rimosso accuratamente tutta la polvere con un panno multiuso elettrostatico.
Quando invece ci si approccia alla pulizia di una superficie effetto legno è importante evitare di utilizzare detergenti oleosi che potrebbero rovinare il pavimento, ricorrendo piuttosto a prodotti specifici che non solo puliscono il materiale, ma creano una sorta di rivestimento protettivo che aiuta a prevenire l’accumulo di sporcizia nelle porosità e la formazione di macchie.
In generale però la pratica di manutenzione alla quale bisogna dedicare maggiore attenzione è la pulizia post posatura, ovvero l’importante procedimento di eliminazione di residui di colle e malte da tutti i materiali di cui si compone il pavimento.
Questi elementi di scarto vanno infatti rimossi quanto prima per evitare la formazione di aloni opachi e permanenti (specialmente sulle superfici lucide) utilizzando prodotti a base acida diluiti in acqua, evitando però di farlo quando fa molto caldo e le piastrelle sono esposte al sole per non acuire eccessivamente l’azione degli agenti chimici. Ecco tutti i passaggi da effettuare:
- spazzate bene il pavimento per eliminare la polvere;
- diluite il detergente disincrostante secondo le indicazioni riportate sulla confezione:
- distribuite la soluzione disincrostante utilizzando una spugna;
- lasciate agire per qualche minuto;
- strofinate energicamente con una spazzola abrasiva;
- raccogliete i residui utilizzando uno straccio e risciacquate con acqua pulita.
Una volta che la vostra superficie stata posata e pulita potete finalmente iniziare a godervela, tenendo a mente questo pratico riepilogo per non avere dubbi su come far sparire rapidamente e con facilità ogni tipo di macchia:
- olii e grassi vegetali e animali, residui alimentari e bibite → detergenti specifici a base alcalina
- inchiostro, calcare, ruggine → detergenti specifici a base acida
- perdita di colore da accumulo di sporco → detergente a base acida
- opacizzazione da sporcizia domestica → detergente a base alcalina
- igienizzazione → prodotti igienizzanti
- pulizia giornaliera → detergenti neutri privi di cere e olii profumati
Per approfondimenti potete leggere:
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