Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Come lavare al meglio la biancheria intima?
La cesta è piena ed è arrivato il momento di fare il bucato.
Da una parte i colorati, dall’altra i capi delicati, i capi bianchi, la lana e la biancheria intima.
Come fare?
Esistono già molti consigli sul lavaggio a mano oppure in lavatrice su Puliti&Felici:
- Lavare i capi colorati
- Come lavare i capi neri
- Curare i capi delicati
- Pulire e curare le tende
- Asciugamani e temi morbidi
- Lavare i capi in lana
- Come prendersi cura della lana
- Lavare i guanti di lana
- Come pulire il velluto
- Come pulire il lino
- Tessuti delicati: come lavare il raso
- Pulire pizzi e merletti
- Pulire la pelle vera e la finta pelle
- Lavare i Jeans
Oggi però parliamo dei capi che stanno più a contatto con la nostra pelle: la biancheria intima.
Vi rassicuriamo: nella maggior parte dei casi, la normale pulizia dei capi personali è sufficiente per garantire le adeguate condizioni igieniche.
Per assicurare la massima pulizia, soprattutto in caso di contaminazioni elevate, si consiglia di lavare a temperatura più alta e di utilizzare un detersivo in polvere.
Qualora fosse necessario, per riportare alla bellezza originale i capi di colore bianco, si potrà aggiungere un additivo sbiancante.
È piuttosto improbabile la diffusione di bacilli attraverso starnuti e colpi di tosse sui tessuti. Sappiate che in ogni caso sarà sufficiente applicare le normali regole di pulizia ed esporre all’aria i capi.
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Per sapere invece come disinfettare gli ambienti perché pulire non vi basta, vi suggeriamo di leggere il post: Pulire a fondo la casa per la salute di tutta la famiglia