Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Detergenza domestica: come cambiano le abitudini dei consumatori
Il mondo è pieno di cose ovvie che
nessuno si prende mai la cura di osservare.
Arthur Conan Doyle
Forse non lo sapete, ma esiste un'associazione che rappresenta il settore della detergenza a livello europeo: si chiama A.I.S.E ed è l’Associazione Internazionale dei saponi, detergenti e prodotti di manutenzione.
A.I.S.E. conta tra i suoi membri 29 associazioni nazionali e rappresenta oltre 900 aziende che vanno dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese attive nel settore dei prodotti per collettività e industria (I&I) e nel mercato dei beni di consumo.
Con sede a Bruxelles, l'Associazione vanta inoltre 18 membri diretti che si occupano della commercializzazione dei prodotti sul territorio europeo.
Per fornire ai consumatori un supporto sempre puntuale e aggiornato, a partire dal 2008, ogni tre anni, A.I.S.E. conduce un questionario paneuropeo per capire e studiare come cambiano e si aggiornano le abitudini del consumatore nel mondo della detergenza domestica.
Nel mese di Maggio 2018, A.I.S.E. ha reso noti i risultati del questionario del 2017.
I dati sono interessanti e sorprendenti, soprattutto in relazione al tema della sostenibilità, argomento oggi caro ad A.I.S.E. così come all’ambiente.
La sostenibilità fa bene! Vivere in modo sostenibile l’impegno della pulizia quotidiana delle nostre case è facile e rende il mondo più felice.
Ne sono una prova proprio i risultati del questionario paneuropeo di A.I.S.E. che Puliti & Felici sarà lieto di condividere con voi di settimana in settimana.
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