Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Per legge tutti i detersivi sono biodegradabili: che cosa vuole dire?
Per legge tutti i detersivi sono biodegradabili, ma cosa vuol dire “biodegradabile”?
Quello dei detergenti è un settore industriale che fornisce prodotti direttamente al consumo e quindi ha un’influenza molto elevata sulla vita di tutti i giorni. Nei paesi industrializzati il consumo annuo pro-capite dei detergenti è rilevante (si parla di quantità nell’ordine di 20-30kg/anno ) e una quota dominante di questo consumo è rappresentata dai detersivi per il lavaggio degli indumenti.
Nel corso degli anni, l’industria della detergenza è stata spinta verso l’innovazione sia da mutevoli spinte di mercato verso nuovi prodotti, quali i detersivi liquidi ed i concentrati, sia dalla legislazione per la protezione ambientale che, a livello europeo ed italiano, ha fornito tutta una serie di direttive e di regolamenti, in particolare sui criteri di biodegradabilità che devono essere rispettati.
Biodegradabile si riferisce naturalmente alla proprietà per cui una sostanza di natura organica viene degradata ad opera di microrganismi, che la utilizzano per il loro metabolismo.
Fino a qualche tempo fa era normale trovare sui detersivi dichiarazioni quali "biodegradabile 80 (o 90)%, secondo la legge ...."; a quel tempo la legge richiedeva solo la "biodegradabilità primaria" dei tensioattivi, cioè in pratica che la degradazione avvenisse fino a far scomparire le proprietà schiumogene dei tensioattivi utilizzati nei detersivi; a questa proprietà era dovuta la formazione di schiuma e quindi, in sostanza, l'effetto deleterio per l'ambiente.
Dal 2004, quando è entrato in vigore il Regolamento Detergenti, si è andati oltre: viene infatti richiesta la degradazione completa di tutti i tensioattivi, cioè la completa eliminazione di tutti i tensioattivi, fino a formare solo anidride carbonica.
Si tratta di un requisito imposto per legge a tutti i tensioattivi di tutti i detersivi, siano essi di origine naturale o sintetica, per cui non ha senso farsi un vanto particolare di questa caratteristica, che non differenzia i tensioattivi utilizzati.
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