Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Come fare per pulire il camino?
C’è stato un gran traffico nel vostro camino tra Babbo Natale che è sceso a portare i regali, e le calze della Befana? Niente paura, ecco dei consigli utili per pulirlo, un’azione necessaria per evitare di comprometterne il funzionamento e per rimuovere fuliggine e macchie di fumo che tendono ad accumularsi in seguito a un utilizzo costante.
Dopo esservi goduti l’accogliente fuoco scoppiettante, aspettate almeno fino al mattino successivo per procedere con la pulizia, assicurandovi che non siano rimaste delle braci.
Prima di iniziare proteggete voi stessi e l’ambiente circostante indossando vecchi abiti e dei guanti, coprendo la base del camino con i giornali e i mobili, il divano e i tappeti con un telo di plastica.
Dopo aver reso il vostro ambiente più simile ad una scena del crimine che ad un salotto, indossate dei guanti e preparatevi a questo sporco lavoro (qualcuno dovrà pur farlo!).
È giunto il momento dell’ispezione della canna fumaria! Prendete una torcia e controllate il condotto di uscita dei fumi. Dopo aver verificato lo stato del condotto, potete iniziare la pulizia: la cosa migliore è usare una spazzola metallica circolare per i camini! Ricordate quella di Dick Van Dyke quando faceva lo spazzacamino nel film di “Mary Poppins”? Ecco proprio quella!
Oltre alla fuliggine e scorie polverose marroni o nere - che dovreste riuscire a eliminare facilmente - potreste trovare anche il creosoto, depositi neri lucidi o materiale secco e crepitante al tatto. Strofinate con un raschietto o una spazzola anche la cappa, in modo da eliminare tutte le incrostazioni.
Se il fumo ha macchiato anche le parti esterne della cappa non preoccupatevi, c’è una soluzione a tutto! Qualora fossero realizzate in materiale non poroso usate un buon sgrassatore; fate più attenzione invece se sono in pietra non del tutto impermeabile: in tal caso potrete assorbire lo sporco con una pasta d’acqua e bicarbonato.
Attenzione alla fuliggine residua che sporca tantissimo! Munitevi di scopino e paletta oppure di un apposito aspirapolvere (quello normale si intaserebbe in breve tempo).
Per gli alari e le parti in ferro o ghisa usate la paglietta di acciaio, un trucco è quello di strofinarli con lucido da scarpe nero a fine stagione!
A voi che ormai siete degli spazzacamini provetti lasciamo alcuni consigli per poter faticare meno alla prossima pulizia!
Ultimo, ma non meno importante consiglio, rimuovete giornalmente la polvere per evitare che si accumuli e si sparga in tutto il camino!
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