Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Puliti&Felici per educazione oppure per buonsenso?
Puliti&Felici per educazione oppure per buonsenso?
Educazione oppure buonsenso: vi siete mai chiesti cosa spinge tutti noi a prenderci cura della casa?
Si tratta di una necessità innata, un imprinting educativo, un dictat sociale oppure un bisogno motivato e razionalmente riconosciuto?
C’è un motivo per cui, guardando un mucchietto di polvere, alcuni sentono l’irrefrenabile desiderio di portare gli arredi fuori dalla porta e passare l’aspirapolvere ovunque, mentre altri si girano e non se ne curano?
Lo abbiamo domandato a voi in occasione del nostro sondaggio settimanale, perché eravamo curiosi di conoscere l’opinione di chi, quotidianamente, si ritrova davanti alla scelta: “Pulisco oggi o lo faccio domani?”
Quale, tra educazione e buonsenso, avrete scelto come motivazione primaria per la cura domestica?
Link al sondaggio: https://www.facebook.com/pulitiefelici/posts/2098013676986686
Il buonsenso ha vinto con il 75% sull’educazione che si ferma al 25%
La scelta di questa motivazione indica una predisposizione innata alla cura della casa ispirata da dati di fatto imprescindibili e sotto gli occhi di tutti.
Insomma un dovere naturale spinto dall’oggettiva esistenza di un problema.
La minoranza si dice spinta dall’influenza che l’educazione ha avuto sul proprio comportamento, sia essa di radice familiare o di uno studio personale.
Con educazione possiamo anche intendere un pudore nell’aprire la casa al prossimo volendola sempre perfettamente pulita e in ordine.
Se leggiamo i commenti che ci avete lasciato troviamo molte note interessanti: la maggior parte degli utenti ritiene che sia l’educazione che il buonsenso siano fondamentali nella cura dell’ambiente domestico. Per qualcuno sono strettamente legati al rispetto degli eventuali ospiti che vengono accolti in casa.
L’educazione ? alla pulizia, inoltre, non deve essere solo responsabilità di chi se ne occupa, ma anche dei familiari e dei conviventi.
Trovata la motivazione che ci spinge a diventare #casalinghidoc, diventa indispensabile avere un vademecum chiaro per le pulizie domestiche.
Seguite i facili consigli di Puliti&Felici e se avete dubbi oppure domande scriveteci su Facebook e su Instagram.
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