Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Come riorganizzare l'armadio senza impazzire?
Sappiamo già che questo post non sarà facile per tutti voi innamorati del vostro guardaroba, ma è giunto il momento di dare una svolta.
Prenderemo spunto dal libro “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo che vi avevamo consigliato per i regali di Natale: «Per prima cosa, butta ciò che non ti serve; poiriordina tutto in una volta, in modo definitivo e senza tralasciare nulla. Procedi in quest'ordine e vedrai che non correrai il rischio di ritrovarti punto e a capo.»
Come prima cosa armatevi di sacchi o ceste in cui conservare gli abiti che non metterete mai più all’interno dell’armadio oppure che avete deciso di riporre altrove per il cambio di stagione. Successivamente esponete i vostri capi alla luce, lasciateli respirare per dar loro nuovo splendore prima di deciderne il destino.
Quell’abito a fiori che tanto vi piace e che avete comprato nel 1997 in saldo di due taglie più piccolo, pensate di riuscire ad indossarlo ancora? Probabilmente no, la moda è cambiata e anche la forma del vostro corpo. Mettetelo dunque nel sacco dei capi da “dare in donazione”.
Quel maglione che vi hanno regalato, ma proprio non vi piace e tenete per cortesia, non starebbe meglio addosso a qualcuno che ne ha bisogno?
La vostra biancheria intima è rimasta la stessa da decenni oppure ne avete accumulata tantissima, rattoppando qui e lì quella preferita?
È ora di fare una profonda selezione. Basta procrastinare! Gettate via quel perizoma con scritto Spice Girls, è decisamente anacronistico, e tenete solo ciò che veramente avete il desiderio di indossare.
Calzini spaiati? Se non dovete utilizzarli in un riciclo creativo, buttateli via!
Ponetevi sempre la domanda: “conservare questo capo mi rende felice? Mi dà emozioni?”
Se la risposta è no, non procrastinate: è il tempo di liberarsene.
Una volta eliminato il superfluo potrete pulire i vari ripiani per eliminare la polvere e procedere con il riordino.
Alle scatole preferite una cassettiera: per ridurre lo spazio occupato dagli abiti e al contempo migliorare la possibilità di scelta usate la tecnica “maki” mutuata dal sushi, ovvero arrotolate i maglioni stando attenti a non creare troppe pieghe e posizionateli nei cassetti gli uni accanto agli altri. In questo modo sarà possibile individuare i capi in modo più semplice.
I capi più leggeri potranno essere posizionati su grucce in filo di ferro, per occupare meno spazio,e tutti dovranno essere organizzati con un ordine ben preciso: per tipologia oppure,ancor meglio,per colore, mettendo per primi sempre gli abiti che indossate di più.
Aggiungiamo liberamente un’ulteriore proposta: dividete già gli abiti da lavoro da quelli per il tempo libero. La mattina vestirsi sarà più facile.
Il calzini rimasti in coppia che avete deciso di conservare, dovranno essere piegati con cura e non appallottolateli per evitare che si rovini l’elastico.
L’operazione andrà ripetuta ogni sei mesi. Ricordate di lavare sempre i capi dopo il cambio di stagione: avranno un aspetto più bello e nuovo.
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Buon lavoro!