Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
San Valentino e il lato migliore di noi
Ogni anno a San Valentino la corsa al regalo più bello da offrire al proprio innamorato/a supera e quasi trascende il valore del sentimento che dovrebbe ispirare tali doni.
Chi non vive una felice relazione di coppia poi, di fronte a messaggi romantici, addobbi a forma di cuore ed eccessi di colore rosso, trascorre le giornate in un vortice di rifiuto, sarcasmo e talvolta tristezza.
E se San Valentino non fosse solo questo?
Se dedicare una giornata all’amore fosse l’occasione di portare alla luce il lato migliore di noi, quello in cui risiede l’amore più vero, più universale?
Se fosse solo il giorno d’inizio di un percorso di vita diverso e attento?
Pensateci bene: quante volte date peso allo sguardo rivolto alle persone care, dedicate l’attenzione dovuta ai vostri animali domestici, siete suscettibili e irritabili sul posto di lavoro, in auto, per la strada e sui mezzi pubblici?
Bene, ora riflettete sui mutamenti che potreste generare cambiando atteggiamento in ogni circostanza e dando risalto alla vostra parte migliore. Sareste addirittura promotori di un piccolo cambiamento nel mondo attorno a voi!
Proviamo a trasformare in azioni quotidiane questo pensiero.
…Driiiiin!
La sveglia suona, prima rispetto al solito. Avete più tempo per dedicarvi a voi stessi, siatene lieti!
C’è qualcuno accanto a voi? Condividete il vostro sentimento d’amore, un complimento, una parola di incoraggiamento per le sue sfide. Abbracciatelo.
Avete un animale da compagnia? Giocateci, coccolatelo, portatelo fuori a fare una passeggiata.
Siete l’unico abitante della casa? Allora muovetevi, fate dell’attività fisica o leggete un libro.
Iniziate la giornata con il piede giusto.
Dedicare il giusto tempo a voi stessi e ai vostri cari è fondamentale. Essere arrabbiati e in ritardo da subito, al contrario, sarà deleterio per il vostro bisogno di cambiamento.
Se dovete preparare la colazione per i vostri cari, mettete nei vostri gesti consapevolezza e sentimenti, condividete la tavola, i bei ricordi del giorno precedente, le ambizioni per le ore a venire.
Allenatevi a sorridere: se anche non lo sentite dentro, con il tempo imparerete a farvi influenzare dal corpo e a sentirvi pervadere da questa sensazione positiva.
Siete al lavoro? Alzare la voce e litigare potrebbe portare qualche beneficio alla produttività, all’umore vostro e dei colleghi?
Se non siete sicuri di garantire il “Sì” come risposta, cercate di trovare parole e azioni differenti per cercare una soluzione ad un’eventuale problematica.
Cercate di creare un team favorevole intorno alle vostre attività senza denigrare nessuno.
Non siete perfetti e così le persone che vi circondano, pertanto alleatevi per colmare eventuali singole lacune piuttosto che dividervi e vivere la vostra vita professionale e personale in solitudine.
Ricordatevi che tutti hanno il loro spazio vitale, ma un abbraccio o una parola gentile non si negano e che andare a letto arrabbiati certamente vi farà sprecare un sacco di energie prima di riuscire ad addormentarvi.
Vivere con serenità è meno doloroso e complesso che trascorrere il tempo a interrogarvi sul vivere stesso.
Sentite che una causa vi sta a cuore? Dedicatevi ad essa, agire seguendo un obiettivo benefico rischiara le giornate.
Lasciate che i regali vengano spontanei non solo nelle occasioni comandate ma quando si manifestano di fronte a voi.
E ringraziate, perché ogni azione positiva non è un atto dovuto.
Date cibo alla vostra anima: mostre, cinema, concerti, teatro… Siate curiosi e condividete la vostra sete di sapere con altre persone.
Semplificate, vivete, continuate a esplorare.
Date sfogo al lato migliore di voi.