Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Detersivi in caps e monodose e bambini: il vademecum completo della sicurezza domestica
In quest’ultimo anno, durante il quale abbiamo trascorso molto più tempo tra le mura di casa rispetto al passato, la sicurezza è diventata un tema di primaria importanza per la salute di tutti e specialmente dei più piccoli. I nostri bambini infatti sono spesso ignari dei potenziali rischi che si celano dietro ai diversi utensili e prodotti utilizzati quotidianamente per le pulizie e l’igiene domestica, in particolare quando si adoperano i detersivi monodose.
I detersivi liquidi monodose sono una novità molto comoda per il bucato, assolutamente sicure se utilizzate seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Di fatto non si entra mai in contatto con il detersivo contenuto nella capsula.
Per ragioni di sicurezza, le monodosi sono concepite in modo da resistere a una determinata pressione e da non sciogliersi troppo in fretta, ma se un bambino se le mette in bocca e le morde, il film solubile in acqua che costituisce il rivestimento del detersivo può rompersi, rilasciandone il contenuto. Ecco quindi un rapido promemoria delle accortezze da osservare quando si conservano in casa queste tipologie di detergenti.
COSA FARE:
- riporli sempre in punti alti, chiusi e fuori dalla portata dei più piccoli;
- richiudere correttamente la loro confezione dopo l’utilizzo;
- chiudere la lavatrice/lavastoviglie subito dopo averli inseriti.
COSA NON FARE:
- lasciare la loro confezione accanto agli elettrodomestici;
- riporli insieme ai prodotti per l’igiene personale;
- trasferirli in confezioni diverse dall’originale, specialmente se di alimenti;
- lasciare aperto il mobile in cui sono riposti;
- tagliare, bucare o rompere l’involucro protettivo delle capsule;
- gettarle in contenitori di rifiuti a cui hanno facilmente accesso anche i bambini o, se necessario, assicurarsi che non siano visibili.
COSA FARE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA:
Qualora il vostro bambino sia riuscito a mettere le mani su un detersivo monodose e a ingerirlo, è sempre importante sciacquare bene le zone interessate senza però cercare di indurre il vomito per non rischiare di peggiorare la situazione. È invece opportuno consultare il proprio medico e/o contattare il centro antiveleni più vicino (Bergamo, Firenze, Foggia, Milano, Napoli, Pavia, Roma), comunicando agli operatori sanitari le seguenti informazioni:
- Quando è successo?
- Quali sono i sintomi?
- Quali misure di primo soccorso sono state applicate?
- Che età ha il bambino/quanto pesa?
- Ha allergie di cui si è a conoscenza?
- Quanto detersivo ha ingoiato o è entrato a contatto con gli occhi o la pelle? (se ha ingerito l'intera monodose, si tratta di circa 25-30 millilitri)
- Qual è la marca del prodotto?
- Tenere a portata di mano la confezione o l'etichetta originale del prodotto.
Per conoscere ancora meglio l'argomento, vi consigliamo di visitare il sito dell’iniziativa europea “Niente detersivi monodose ai bambini” voluta dall'industria della detergenza. A.I.S.E. cliccando QUI per scaricare l’utile pdf informativo.
Per ulteriori informazioni potete leggere:
KEEP CAPS FROM KIDS! I detersivi monodose non sono giocattoli!
#iorestoacasa con i bambini! Con un occhio alla sicurezza anche quando puliamo e facciamo il bucato!
Parliamo di detersivi liquidi, in polvere e in caps. Li conoscete tutti?
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