Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Sommersi dai libri? Ecco cosa fare
Oggi affrontiamo un tema difficile: quello dei libri e della loro riorganizzazione.
Per fare ciò ci affidiamo ad alcuni consigli tratti da “Il Magico Potere del Riordino” di Marie Kondo edito da Vallardi.
Tra tutti gli elementi da riordinare in casa la categoria dei libri è tra le più difficili, perché verso di essi vi è una forma di rispetto emotivo elevatissimo.
Siamo mossi da sensi di colpa di fronte a quelli che abbiamo già letto, perché potremmo avere il desiderio un giorno di riprenderli in mano e, al contempo, non riusciamo a liberarci da quelli che non abbiamo mai guardato, perché potranno un giorno tornarci utili per qualche motivo.
La tecnica da applicare secondo la famosa autrice giapponese è quella che adotteremmo per qualsiasi altro oggetto di casa.
Il primo passo è quello di prendere tutti i libri, rimuoverli da mensole e librerie e riporli per terra.
Qualora fossero troppi per essere analizzati in un unico gruppo, potranno essere trattati una categoria alla volta.
Una possibile suddivisione potrebbe essere:
- pubblicazioni generiche
- libri di uso pratico (ricettari, opere di consultazione)
- libri da guadare (pubblicazioni di fotografi e illustratori)
- Riviste
Perché toglierli tutti dalla loro posizione abituale?
Perché restando sempre nello stesso luogo diventano invisibili, inutilmente indispensabili, come soprammobili antichi che nemmeno ci piacciono.
Collocati in un luogo i libri assumono un nuovo respiro, una nuova identità, riacquistano il passato interesse o ci rivelano che il loro percorso con noi è ultimato.
Prendeteli in mano, non sfogliateli nemmeno.
Che emozione vi danno?
Sentite che veramente potrete affrontare quella lettura prima o poi?
Liberatevi dal senso di colpa di fronte al dono di un amico oppure ad un grande classico della letteratura.
Potrete tenere in casa solo ciò che veramente apparterrà alla vostra vita di lettore e regalerete gli altri a qualcun altro.
I primi testi che generalmente vengono eliminati da questa scrematura sono i manuali scolastici o tecnici, i grandi volumi tematici, seguiti spesso da riviste, libri di consultazione e romanzi donati che non appartengono al vostro stile.
Date attenzione a ciò che per voi conta veramente e riponete solo i libri che per voi sono indispensabili sugli scaffali.
Gli altri potrete donarli ad amici, biblioteche, scuole e associazioni.
Per voi tenete solo ciò che vi dà davvero emozione.
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