Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Ruggine, come sconfiggerla
Chimicamente nota come ossido idrato di ferro, la ruggine è il risultato di una reazione chimica che avviene quando il ferro viene esposto all’ossigeno e all’umidità, creando uno strato di ossidazione dal colore arancione-rossastro.
La ruggine è dunque uno degli incubi più comuni perché è fastidiosa, antiestetica e, se non affrontata con decisione, può danneggiare irrimediabilmente le vostre amate superfici.
Vediamo qui di seguito come possiamo intervenire
- Acido ossalico: è indicato per rimuovere macchie di ruggine dalle superfici in ceramica o porcellanate, è un prodotto facilmente reperibile dal ferramenta o in alcuni supermercati specializzati e lo si può trovare in polvere o sottoforma di cristalli. Dovrete scioglierne una piccola quantità in acqua calda e applicare il composto sulla zona interessata, lasciate agire per circa 20-30 minuti e successivamente strofinate con una spazzola o una spugna abrasiva. Questo processo può richiedere più di un tentativo. È la base di molti prodotti specifici contro la ruggine, per cui, per evitare di giocare al “piccolo chimico” potete utilizzare questi, forniti in confezioni più comode e sicure da usare.
- Acido cloridrico: è estremamente efficace nella rimozione della ruggine, ma deve essere maneggiato con molta attenzione, assicuratevi di indossare guanti di protezione e occhiali. Diluite l'acido cloridrico con acqua in un rapporto di 1:10, applicate la soluzione sulla macchia e strofinate con una spazzola metallica e infine risciacquate abbondantemente. Mi raccomando assicuratevi di avere una buona ventilazione durante questa operazione.
- Attenzione deve essere anche fatta alle superfici su cui lo si utilizza: può corrodere i metalli e, se la superficie smaltata non è in buone condizioni o di buona qualità, può danneggiare anche lo smalto.
- Prodotto specifico: come sopra detto è spesso costituito da una soluzione di un acido in grado di “complessare” e quindi catturare il ferro. È ottimale per rimuovere la ruggine da ogni superficie metallica, basterà spruzzare il prodotto sulla zona interessata e lasciarlo agire per qualche minuto, poi strofinate con una spazzola metallica e infinite risciacquate ed asciugate. Con lo stesso meccanismo, anche se con efficacia inferiore, agisce anche l’acido citrico.
- Carta abrasiva o paglietta metallica fine: è indicata per rimuovere la ruggine da superfici plastiche o smaltate, strofinate delicatamente la superficie arrugginita – mi raccomando fate movimenti circolari e leggeri e non esercitate troppa pressione perché potreste causare dei danni. Meglio ancora potreste usare le spugne abrasive che si possono trovare con questo scopo nei negozi di bricolage. Anche quelle di uso domestico, pur se meno efficaci, possono essere usate.
- Elettroutensili: tra i più comuni troviamo le smerigliatrici angolari con spazzole abrasive e levigatrici orbitali, entrambe sono una soluzione rapida per rimuovere in modo efficace tutta la ruggine dalle grandi superfici. Assicuratevi sempre di usare gli occhiali e i guanti di protezione e qualora non foste pratici nell’utilizzo rivolgetevi ad un tecnico specializzato.
- Si tratta di un intervento molto drastico, da limitare ai casi eccezionali: in ogni caso non usate spazzole di ferro, ma quelle abrasive di plastica o al massimo quelle di fili di ottone
Noi di Puliti&Felici vi sensibilizziamo nuovamente a leggere le indicazioni riportate sul retro dell’etichetta dei prodotti perché la sicurezza è sempre importante così come la vostra salute.