Basta con gli acari e con la muffa!

Muffa, odiosa muffa! Macchia le pareti, rende maleodorante le stanze e crea sempre una serie di dubbi sulla qualità dell’aria che stiamo respirando all’interno del nostro ambiente domestico. 
Sia gli acari che le muffe possono dar luogo a problemi anche seri per la salute, potendo essere causa di allergie, asma, congiuntiviti, ancor prima che dar luogo a sgradevoli aspetti estetici su cui occorre intervenire. Questi problemi domestici hanno alcuni aspetti in comune, che possono essere trattati insieme: per entrambi infatti l’umidità e la scarsa aerazione giocano un ruolo importante. 
Di fronte a questi nemici della casa c’è la possibilità di agire in maniera preventiva utilizzando alcuni semplicissimi accorgimenti.

Cambiare aria 
Il ricambio d’aria frequente nelle stanze permette di abbassare il livello di umidità presente in tutte le stanze, soprattutto bagni e cucine in cui l’utilizzo di acqua è abbondante. 
Pensate all’effetto “Bagno turco” che si crea durante una doccia calda: piastrelle con le gocce d’acqua che si rincorrono, specchi appannati, asciugamani che richiedono ore di asciugatura.
Ecco questa umidità diffusa è terreno fertile per far nascere la muffa. 
Se possibile evitate di usare gli stenditoi in casa (o almeno cercare di aerare l’ambiente), aprite la finestra del bagno dopo una doccia, nei casi estremi utilizzate un deumidificatore. 
Aprite le finestre e lasciate che l’aria circoli nelle vostre stanze. Del resto vi abbiamo già parlato in passato di quanto sia importante cambiare aria per sentirsi meglio
Ricordate che i mobili dovranno essere collocati nella stanza evitando il contatto diretto con le pareti – soprattutto quelle esposte a nord - al fine di creare uno spazio che permetta la circolazione dell’aria.

Importanza dei materiali di costruzione
La muffa si forma in punti particolarmente freddi: è fondamentale utilizzare materiali costruttivi di qualità e pitture antimuffa. La manutenzione dell’immobile dovrà essere costante.

Come rimuovere la muffa quando c’è già 
In commercio esistono degli spray specifici a base di candeggina che servono a trattare le pareti e le particolari superfici.
Questi prodotti dovranno sicuramente essere utilizzati prestando particolare attenzione ai capi che verranno indossati durante le pulizie e al colore della superficie da trattare. 
Per eliminare le righe nere che, a causa della muffa si formano fra le piastrelle, esistono appositi prodotti sbianca-fughe molto pratici da usare.
Nel caso la muffa si manifesti sui tessuti, su quelli bianchi e resistenti è possibile effettuare un lavaggio con candeggina. Quest’ultima dovrà essere “delicata” se funzionale alla pulizia di capi colorati e delicati, invece.
Tappeti e moquettes potranno essere pre-trattati con sapone di Marsiglia e poi smacchiati con shampoo specifici.

Tenere lontani gli acari
Cercate di eliminare al massimo tutti i ricettacoli di polvere per tenere lontani gli acari, curando spesso  la pulizia degli ambienti.
Fate attenzione anche ai termosifoni al cui interno la polvere può accumularsi. Per spolverare con lo straccio utilizzate i prodotti che evitano di spargere la polvere in giro. In alternativa potrete usare i prodotti a base di cellulosa che, per il disegno della loro trama, riescono a catturare i granelli di polvere e non la rilasciano facilmente. Utilizzate anche aspirapolveri dotati di filtri Hepa.
La pulizia completa di tappeti e moquette sarà essere particolarmente difficile; in questi casi potrete usare i prodotti antiacari.
Se soffrite di allergia alla polvere vi consigliamo l’uso di tessuti sintetici per cuscini materassi e coperte coprendoli con le apposite fodere di materiale impermeabile ma traspirante.
 

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