Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Pulito per professionisti
Oggi allarghiamo un po’ il campo, perché se è vero che ci occupiamo direttamente della pulizia nelle nostre case e ne siamo pienamente responsabili, è anche vero che quotidianamente ci capita di frequentare luoghi dove la pulizia non è sotto il nostro controllo diretto.
Proviamo a pensare a tutte le volte in cui pranziamo fuori casa, oppure, quando andiamo in palestra (occasione in cui entriamo a diretto contatto con attrezzature e servizi usati da altri), oppure pensiamo alla scuola e alle condizioni igieniche dei luoghi frequentati dai nostri figli.
IGIENE FUORI CASA
In questi casi ovviamente non siamo noi a condizionare il livello igienico con cui veniamo a contatto, quindi come facciamo a essere tranquilli? La risposta ovviamente è in mano ai gestori dei luoghi pubblici che frequentiamo e ai servizi di pulizia che operano in tali luoghi: le norme di legge li obbligano ad analizzare accuratamente le loro operazioni, individuando i punti critici che occorre tenere sotto controllo, per cui bisogna predisporre procedure specifiche di pulizia, mediante l’uso di prodotti idonei, con il rispetto di frequenze prestabilite e l’effettuazione di controlli periodici.
NORME PER LA PULIZIA
Per i locali pubblici tipo bar, ristoranti e mense, dove viene somministrato cibo, questa procedura, denominata HACCP (Hazard Analysis of Critical Control Points) è obbligatoria per legge.
In questo caso i produttori di detersivi, oltre alla responsabilità di formulare ed etichettare adeguatamente i loro prodotti, in modo da garantire che siano efficaci e sicuri, giocano un ruolo importante anche fornendo, in molti casi, l’addestramento e l’istruzione necessaria agli operatori.
Si tratta infatti di un campo di applicazione dei detersivi in cui il risultato finale delle operazioni è particolarmente importante: dal livello adeguato di igiene dei luoghi pubblici, in particolare quelli per la somministrazione di alimenti, dipende infatti direttamente la salute di tutti noi. Le occasioni in cui “mangiamo fuori casa” sono sempre più numerose e desideriamo essere tranquilli anche e soprattutto in queste occasioni.
STANDARD DI PULIZIA
A proposito, ci siamo mai chiesti perché in questo campo non trovano applicazione i cosiddetti “detersivi fai-da-te”? A differenza delle nostre case, in cui la nostra confidenza sul livello igienico che abbiamo normalmente, a volte ci fa indulgere a considerare con interesse rimedi più o meno empirici quali l’uso di aceto, limone o altri , non credo che saremmo disposti a delegare la tutela della nostra salute a sistemi e prodotti che non abbiano comprovato la loro efficacia ed entrino quindi a far parte di una procedura di utilizzo controllata dalle autorità.
I locali pubblici che frequentiamo (di qualsiasi natura essa siano) devono infatti garantire determinati standard di pulizia…non è forse questo uno dei motivi per cui ci sentiamo tranquilli quando frequentiamo locali pubblici?
E ora, visto che è festa, andiamo a farci un bel giro.
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