Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Eliminare le macchie di cioccolato
A Pasqua, oltre alle scorpacciate e ai momenti in compagnia, si ripresentano anche le macchie di cioccolato su tessuti e superfici, fatte aprendo e mangiando deliziose uova, coniglietti e farciture di colombe e focacce.
Le macchie di cioccolato
A volte questa tipologia di macchie spaventa, visto il colore intenso e anche la consistenza della macchia.
Le possibili diverse origini (cioccolato solido come nel caso dell’uovo di Pasqua, ma anche gelato, cacao, bevande solubili, ecc.) complicano un poco la faccenda, ma, come al solito, il buon senso, la conoscenza di alcuni principi base della “chimica in casa” e il ricorso mirato a prodotti specialistici ci aiuta a risolvere anche i casi più difficili.
Tipi di macchia
Premesso naturalmente che, come sempre, dovremo tenere presente la natura del tessuto macchiato e regolare di conseguenza l’intensità dei nostri interventi, cominciamo con alcune semplici indicazioni:
• Se la macchia è molto consistente (cioccolato “spalmato” sul tessuto) cercate di raschiarne via la maggior parte con il dorso di un coltello
• Se la macchia è invecchiata, ammorbiditela pretrattandola con sapone o con detersivo per i piatti; probabilmente la macchia non verrà eliminata in questa fase, ma il trattamento facilita le fasi successive. In questa fase ottimi risultati si ottengono anche spruzzando la macchia con uno sgrassatore; attenzione che il tessuto non ne risulti danneggiato.
Prodotti specifici
Per la fase successiva, ricorrete ai prodotti antimacchia, che agiscono anche sbiancando il colore scuro del cioccolato: il mercato ve ne offre un’ampia gamma, da quelli più potenti, in polvere, che vengono applicati sul tessuto facendone una pastella, a quelli liquidi più delicati e di più facile applicazione. In entrambi i casi possono contenere enzimi, utili per aiutare a “digerire” il cioccolato, che, in fin dei conti, è pur sempre un alimento!
Per terminare, se potete, mettete il capo macchiato in lavatrice con un lavaggio almeno a 40° e un buon detersivo, preferibilmente in polvere e contenente enzimi.
E infine, buona Pasqua!
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