Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Nuove abitudini e attività da svolgere in casa: il Dott.Emanuele Tomasini risponde
Il Dott. Emanuele Tomasini approfondirà alcune tematiche portate alla luce dai lettori di Puliti&Felici relative alle nuovi abitudini dettate da questo periodo di emergenza COVID-19.
Quali nuovi comportamenti acquisire? Come gestire l’attività di smart working?
A queste e altre domande risponderà il nostro Psicologo in Blue Jeans.
In questi giorni abbiamo più tempo per guardarci dentro oltre che guardare la TV. Che cosa ci consiglia di osservare? Un comportamento? Un'abitudine?
Qualsiasi cosa ci capita può essere oggetto di attenzione, mantenendo una serenità di fondo. Se riusciamo a dare un significato anche ai gesti più piccoli che compiamo e se entriamo in contatto con le emozioni che stiamo provando, possiamo uscirne arricchiti.
Quali nuove abitudini positive possiamo acquisire in questi giorni durante i quali resteremo a casa?
Questo non è un periodo di vacanza, dopo i primi giorni a sperimentare nuove modalità di stare in casa, fare la spesa, gestire i bambini e il lavoro, dobbiamo aver chiaro che oggi la musica è cambiata. Adattarci al nuovo ritmo e iniziare a ballarlo, in altre parole dobbiamo ricostruire una nuova routine, senza pretendere che ciò che funzionava fino a ieri abbia gli stessi risultati anche oggi. E magari scoprire che cose nuove oggi funzionano.
Che consigli darebbe a quanti stanno sperimentando una nuova forma di lavoro chiamata telelavoro o più diffusamente smart working?
Non esiste un unico consiglio a persone che sono molto diverse. Anche io quando non sono in ospedale, sto lavorando da casa dove svolgo i colloqui psicologici che per in questa fase si sono smaterializzati. Diamoci dei tempi e definiti per il lavoro e diamoci delle pause. Non stiamo tutto il giorno in pigiama o in tuta. Per le donne, truccatevi se eravate solite farlo. Per gli uomini, cerchiamo di essere più flessibili. Reinventiamo gli spazi. Il lavoro è a casa, ma la casa non è il lavoro.
Da ogni esperienza è necessario cercare di ricavare almeno un aspetto positivo che ci sia d'insegnamento. Che cosa pensa ricorderemo o che cosa impareremo da questo evento?
È impossibile dirlo a priori. Questa situazione è un evento a coinvolgimento collettivo che si intreccia con la storia di ognuno che è unica e irripetibile. Oggi possiamo scoprire la ricchezza del limite, come dice Gabbani: l'abbondanza dentro la mancanza.
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