Meno è meglio? Di fronte allo specchio, sì!

Ciascuno, a modo suo, trova ciò che deve amare, e lo ama, la finestra diventa uno specchio; qualunque sia la cosa che amiamo, è quello che noi siamo.
David Leavitt

È vero: guardare la propria immagine attraverso uno specchio non proprio pulito permette di prestare poca attenzione ai piccoli difetti della pelle.
Ma davvero vi è utile così? NON crediamo proprio!
Apparire tra le forme di un caleidoscopio di dentifricio, polvere, acqua e trucco non è funzionale per prepararsi e avere il make up adeguato ad un appuntamento importante di lavoro o personale.
NO! Fermatevi! Non iniziate a spruzzare prodotti a caso e a usare spugnette di varia natura!
Avete prima valutato il tipo di sporco che riveste il vostro specchio? Sì, perché i metodi di pulizia variano a seconda che vi troviate di fronte a fastidiosi aloni oppure a macchie insistenti.
Vediamo insieme le diverse casistiche.

Pulizie che non lasciano traccia?
Usate della carta (da giornale, da cucina, panno multiuso) imbevuto leggermente di una soluzione di acqua e alcool o acqua e ammoniaca.

Quando lo sporco si fa tosto
Di fronte allo sporco che non vuole andare via scegliete un detersivo per vetri e applicatene una quantità minima come indicato sull’etichetta. L’azione meccanica unita ad un buon panno in microfibra o a uno straccio che non lascia pelucchi nonché una spatola in gomma specifica per superfici vetrate faranno davvero miracoli!

Non esisterà specchio più brillante e pulito del vostro: potrete finalmente riconoscere e rimirare il vostro viso senza unire le macchie da 1 a 100.

Avete dubbi o domande sulla pulizia degli specchi? Non riuscite a pulire un ambiente della vostra casa?
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