Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Lavastoviglie, come ottimizzare i consumi ed essere più sostenibili?
L’utilizzo della lavastoviglie è un’attività semplice, perché a differenza della lavatrice non bisogna suddividere i lavaggi in base al materiale o seguire accortezze specifiche troppo complicate.
Tuttavia con qualche accortezza si ottengono benefici sia in termini di sostenibilità sia di risultato.
Vediamo insieme cosa fare, e cosa invece è da evitare:
- PRELAVAGGIO: benché molto diffusa questa attività non è necessaria perché costituisce uno spreco d’acqua e tempo. L’unica accortezza da adottare è quella di grattare e rimuovere i residui solidi da piatti, padelle, pentole e posate.
- LAVAGGI: sono preferibili quelli a pieno carico, così da risparmiare acqua, energia e detersivi.
- DISPOSIZIONE dei piatti: orientate sempre le superfici sporche verso la direzione dei getti d’acqua e fate attenzione che i diversi oggetti non si urtino fra loro, per evitare danni
- PRODOTTI: utilizzate prodotti in gel o pastiglie che fungono allo stesso tempo da detersivo, brillantante o anticalcare. Questo vi permetterà di inserire il giusto dosaggio ed evitare inutili sprechi.
- PROGRAMMA: scegliete il lavaggio giusto in base al livello di sporco delle stoviglie, noi di Puliti&Felici vi suggeriamo di utilizzare nella quotidianità il programma ECO che solitamente lava a temperature inferiori a 60°; attenzione però, mettete in conto che il tempo di lavaggio è più lungo rispetto ad altri programmi. Vi consigliamo vivamente di fare almeno una volta al mese un lavaggio a temperature superiori a 60° così da evitare il proliferare di batteri, muffe e funghi all’interno della lavastoviglie.
Infine vi ricordiamo di fare spesso la manutenzione dell’elettrodomestico, pulite frequentemente il filtro da eventuali residui di cibo, rimuovete eventuali accumuli di muffa dalle guarnizioni e pulite saltuariamente con uno spillo (1 volta ogni 2/3 mesi) gli irroratori dell’acqua che potrebbero essersi otturati per colpa di incrostazioni di calcare dovuti alla durezza dell’acqua. Queste semplici attenzioni vi permetteranno di prolungare la vita della vostra lavastoviglie.