Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Prodotti biodegradabili: cosa sono e quando si possono chiamare così
Quando si parla di detersivi ci sono sempre informazioni che creano dubbi e falsi miti che influenzano la concezione che si ha dei vari prodotti impiegati per la detergenza. Uno di questi temi è la biodegradabilità dei detersivi utilizzati in ambiente domestico. Spesso questo concetto si lega a quello dell’ambiente andando però a confondersi con altri quali la sostenibilità e le caratteristiche biologiche dei prodotti. Cosa si intende quando si definisce un prodotto biodegradabile?
Per biodegradabile si intende un prodotto capace di degradarsi attraverso i processi azionati da microrganismi quali batteri e funghi. Questo significa che in questi prodotti si genera un meccanismo che si attiva automaticamente quando entra in contatto con elementi di origine naturale e si conclude senza l’intervento umano evitando contaminazioni dell’ambiente circostante.
Ma come si può fare per riconoscere se un prodotto è biodegradabile?
La risposta è molto semplice: oggi per legge TUTTI i detersivi sono biodegradabili. Il processo che ha portato alla normativa ha origine nel secolo scorso quando, nel secondo Dopo Guerra e più precisamente nei primi anni Sessanta, cominciarono a comparire le prime tracce di schiuma in corrispondenza delle cascate o dei salti d’acqua nei torrenti. Si scoprì così che i primi tensioattivi sintetici, a contatto con l’acqua, al posto che degradarsi, restavano presenti e - anzi - contribuivano a danneggiare l’equilibrio degli organismi acquatici. In seguito a questi eventi si cominciò a sentire forte la necessità di trovare una soluzione. Questi tensioattivi vennero così sostituiti arrivando a creare prodotti biodegradabili.
Al giorno d’oggi tutti i prodotti in commercio sono facilmente “digeribili” dai batteri permettendo quindi una completa biodegradazione dei tensioattivi. Questa caratteristica è valida sia per i prodotti sintetici che per quelli naturali.
L’attenzione all’ambiente è un elemento fondamentale quando si parla di detergenza e tutte le modifiche che possono consentire a preservare un ecosistema sano diventano imprescindibili nella creazione di un prodotto. In seguito a questa miglioria, infatti, la creazione di schiuma non è mai più stata riscontrata come problema e le formule proposte hanno creato detergenti efficaci capaci di degradarsi in piena autonomia senza intaccare l’ecosistema naturale.
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