Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Le caratteristiche dei prodotti per la pulizia del bagno
Ogni volta che i casalinghi doc si apprestano a pulire il bagno si pongono sempre la stessa domanda: quali prodotti si devono usare e perché?
Vediamo insieme quali sono le tipologie di detergenti a cui potete affidarvi per affrontare al meglio la pulizia di questa stanza e mantenerla igienizzata e splendente.
Pulitori universali
Disponibili in formato liquido o in flaconi spray - e quindi immediatamente pronti all’uso - questi detergenti sono ideali per rimuovere in modo rapido ed efficace qualsiasi tipo di sporcizia, contribuendo allo stesso tempo a evitare la propagazione di germi e batteri.
La maggior parte di essi non ha inoltre bisogno di acqua calda per svolgere un’azione efficace (è sufficiente acqua tiepida o fredda), permettendo così di risparmiare energia.
Detergenti per il bagno
Si tratta di prodotti liquidi, gel o schiume - solitamente acidi oppure contenenti candeggina o altre sostanze antibatteriche - appositamente pensati per eliminare la maggior parte delle tracce di calcare e i residui di sapone che si accumulano sui sanitari.
In caso di problemi più specifici, come presenza di muffa nella doccia, formazioni di ruggine sulle componenti metalliche o intasamento degli scarichi, è invece consigliato ricorrere a prodotti specifici.
Disinfettanti
Dotati di proprietà sia detergenti che disinfettanti, questi prodotti contengono anche agenti antimicrobici e antibatterici ed eliminano praticamente tutti i tipi di batteri, virus e di muffe, evitando la loro propagazione per garantire la buona salute degli abitanti della casa anche in caso di presenza di persone malate.
Sbiancanti chimici per superfici dure
Consigliati per rimuovere le macchie più ostinate, questi prodotti contengono ipoclorito di sodio e talvolta perossido di idrogeno e svolgono anch’essi un’attività detergente e, in alcuni casi, anche disinfettante. Disponibili in numerose varianti (liquidi o in gel, variamente profumati), possono essere utilizzati sia puri che diluiti in acqua, prestando però attenzione a non mescolarli mai con detergenti a base acida e assicurandosi sempre - prima di iniziare! - che la superficie che si intende pulire sopporti il tipo di trattamento senza rovinarsi.
Anticalcare
Rientrano in questa categoria tutti i detergenti acidi che dissolvono il calcare, ripristinando la lucentezza originale di sanitari e superfici ed eliminando l'effetto di opacizzazione causato dai depositi minerali presenti. Sono consigliati per pulire cromature, acciaio inossidabile, fibra di vetro, piastrelle in ceramica, porcellana, vetro e plastica, ma non per trattare marmo, superfici vecchie smaltate e alluminio.
Pulitori abrasivi
Generalmente disponibili in un formato liquido cremoso contenente particelle abrasive, questi prodotti offrono una forza aggiuntiva per eliminare macchie resistenti come le incrostazioni di sapone da superfici resistenti ai graffi.
Pulitori per scarichi
Come anticipato in precedenza, si tratta di prodotti liquidi o solidi specificamente pensati per scomporre chimicamente grassi e depositi vari che bloccano gli scarichi dei servizi igienici, evitando il più delle volte il costo dell’intervento di un idraulico.
Qualsiasi tipo di detergente decidiate di utilizzare, non dimenticate mai di verificare quali siano le icone di sicurezza e i simboli di pericolo riportati sulla confezione prima di iniziare a pulire.
Vi ricordiamo infine che, scegliendo quei prodotti che riportano sulla confezione il logo del Charter per la pulizia sostenibile, potete contribuire personalmente a valorizzare tutte quelle aziende che attuano un processo produttivo che rispetta la salute, la sicurezza e l’ambiente.
Per approfondimenti potete leggere:
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