Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Come sbrinare il freezer senza impazzire?
Forse no. Forse quest’anno, di sbrinare il freezer, mi sono proprio scordato.
Forse le foglioline di prezzemolo stanno disegnando un mosaico contemporaneo nel ghiaccio delle pareti e nuovi esseri mitologici dal folto manto stanno creando una popolata colonia con forte desiderio di espansione. Stanno probabilmente lottando contro le scatole di pesce surgelato e i sacchi di minestrone per guadagnare spazio a discapito delle mie provviste.
Ci state pensando anche voi vero?
Lo sappiamo perché ve l’abbiamo chiesto in occasione dei nostri sondaggi settimanali e lo avete ammesso: il 55% di voi non ricorda di aver sbrinato il freezer negli ultimi 12 mesi.
Non temete, non si tratta di un errore gravissimo a cui non è possibile porre rimedio. È importante però che corriate presto ai ripari, perché il buon funzionamento dell’elettrodomestico dipende dalla cura che si pone nella sua manutenzione.
In parole più semplici: se volete che il vostro freezer duri di più, dovete sbrinarlo. Anche se l’idea non vi piace affatto!
Prima di sbrinare il freezer
Il suggerimento più ovvio sarebbe quello di effettuare questa operazione a cella quasi vuota. Gli alimenti in essa contenuti, una volta tolti dal freezer sarebbero sottoposti a uno sbalzo termico prolungato che potrebbe pregiudicarne la successiva cottura.
Non mettetevi all’opera, appena usciti dal supermercato, dunque!
Approfittate di quel momento in cui l’intero frigorifero rimanda l’eco di cibi passati e munitevi di tutto il necessario per occuparvi della manutenzione del vostro elettrodomestico.
Verificare lo stato di conservazione dei cibi
Il momento della pulizia del frigo e del freezer è il migliore per verificare lo stato di conservazione dei cibi in esso contenuti: controllate le scadenze, eliminate i prodotti avariati e riordinate i cibi conservati, utilizzando contenitori chiusi per le diverse vettovaglie.
Ricordate sempre di tenere separati i cibi crudi da quelli cotti, per evitare eventuali contaminazioni.
Come togliere il ghiaccio dalle pareti?
Come prima cosa vi suggeriamo di non effettuare le operazioni di manutenzione con la presa della corrente elettrica inserita: la vostra sicurezza è più importante dello stato di salute di frigorifero e freezer.
Verificate sul libretto di istruzioni eventuali indicazioni sui prodotti detergenti da utilizzare (oppure non utilizzare!) indicati dalla casa di produzione del vostro elettrodomestico.
Tre sono le possibili tecniche da mettere in pratica in questa procedura:
- - Rimuovere la massa di brina con un raschietto
- - Favorire il discioglimento del ghiaccio utilizzando un asciugacapelli
- - Utilizzare l’alcool denaturato sulle pareti del freezer
Quest’ultima pratica dovrà essere sfruttata solamente nel caso in cui non fosse sconsigliata dalla casa di produzione del vostro frigorifero: l’alcool potrebbe danneggiare le superfici interne dell’elettrodomestico, causando un danno estetico e compromettere il suo corretto funzionamento.
Per quanto riguarda l’utilizzo del raschietto apposito, vi ricordiamo che sarà controproducente accanirsi sull’accumulo di ghiaccio, trattandolo come il vostro più acerrimo nemico: sotto quella lastra di acqua congelata c’è il vostro elettrodomestico! Non vorrete mica distruggerlo!
La pulizia del freezer
Una volta rimosso il ghiaccio, lavate le pareti con una soluzione di detersivo e acqua oppure con un detersivo a spruzzo. Ricordatevi di sciacquare bene e di asciugare perfettamente con un panno pulito oppure con della carta assorbente da cucina le pareti del vostro freezer. Quest’ultima operazione si rivelerà fondamentale una volta acceso nuovamente l’elettrodomestico: eviterete la formazione del primo strato di ghiaccio proprio a partire dall’acqua usata per le pulizie.
Non lasciate trascorrere troppo tempo prima della prossima pulizia!
La prima regola per ridurre al minimo la formazione di cattivi odori nel frigorifero e nel freezer è quella di occuparsi della sua pulizia con costanza. Se non vi sentite motivati dalla necessità di far durare a lungo l’elettrodomestico, ricordate che una casa profumata è meglio di una puzzolente!
Le formazioni di brina non tarderanno ad arrivare: ricordatevi di non lasciarla accumulare oltre i 5 mm.
In generale, vi raccomandiamo di segnare sul vostro calendario delle pulizie l’impegno fisso di ripetere questa operazione ogni tre – quattro mesi.
Forza! Non è più possibile rinviare! È ora di sbrinare il freezer!
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