Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Spugne, popolatissime spugne
Lo sapevate? La spugna per i piatti non va usata per lavare il bagno e la spugna per il bagno non va utilizzata in cucina.
Abbiamo catturato la vostra attenzione?
Dopo questa semplice ed efficace - ma non scontata – premessa, affrontiamo con attenzione il tema dell’uso delle spugne.
Il parallelo con il bagno non è poi così surreale: un solo centimetro cubo di spugna usata per pulire gli ambienti casalinghi ha una popolazione batterica pari a sette volte gli abitanti della Terra.
Indovinate che cosa può essere paragonato per densità microbica? Ecco, esatto.
Sul web ci sono tantissimi articoli che indicano tecniche per la pulizia delle spugne, ma la verità è che la maggior parte dei batteri in esse contenute sono molto resistenti e tendono a ripopolare le aree trattate.
Qual è dunque la soluzione per liberarsi da questi sgraditi ospiti?
Cambiare la spugna frequentemente, senza attendere che sia consumata o ridotta a brandelli.