Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Viva la raccolta differenziata
Fare attenzione alla raccolta differenziata ha tante motivazioni: tutte validissime.
Per prima cosa, parte dei rifiuti che produciamo a casa quotidianamente può essere riciclata. Plastica, carta, vetro e alluminio in primis. Ciò permette una notevole riduzione dell’inquinamento e un netto risparmio di energia per la produzione degli stessi materiali da zero.
I costi per la raccolta dei rifiuti sono molto alti, pertanto ottimizzare la raccolta degli stessi significa puntare a ridurre quei costi che gravano sulle nostre tasche.
Se abitate in un condominio, fare bene la raccolta differenziata significa anche evitare le multe che spesso vengono comminate sui controlli a campione. In più, evitate i diverbi che spesso si accendono tra i più ligi e i meno ligi.
REGOLE BASE
Ogni città ha le sue regole e i suoi codici: cosa va con cosa e in quale contenitore è ciò a cui bisogna prestare maggiore attenzione, per evitare di mescolare i rifiuti. Negli ultimi anni, inoltre, la raccolta differenziata ha introdotto anche l’umido organico, costituito dagli scarti alimentari e da tutti i rifiuti facilmente biodegradabili.
CONTENITORI
Facciamo l’esempio di Milano, per praticità.
SACCO TRASPARENTE NEUTRO: contiene i rifiuti generici, ovvero quelli che non sono oggetto della raccolta differenziata. Ciò detto, non tutti i rifiuti di casa possono essere buttati nella raccolta generica: alcuni devono essere portati in ricicleria.
SACCO GIALLO: contiene plastica e metallo. Per ottimizzare lo spazio, sarebbe opportuno comprimere i contenitori, barattoli o scatolette in modo da rendere più efficiente la raccolta.
CASSONETTO VERDE: raccoglie bottiglie e vasetti, che andrebbero preventivamente sciacquati prima di essere riposti in questo raccoglitore.
CASSONETTO BIANCO: tutto ciò che è di carta finisce qui, ma possiamo aggiungere anche i cartoni in tetrapak. Fortunatamente alcune confezioni oggi indicano la tipologia di incarto e dove andrebbero buttate.
CASSONETTO MARRONE: come anticipato, sono principalmente gli scarti alimentari e vanno buttati all’interno di un sacchetto biodegradabile chiuso.
RICICLERIA
Come dicevamo, non tutto ciò che buttate può essere messo nei contenitori della raccolta differenziata.
Per esempio, se dovette buttare un vecchio televisore, dovete necessariamente portarlo alla ricicleria, così come tanti materiali ingombranti.
Per quanto riguarda le batterie e i medicinali, vi conviene raccoglierli separatamente e portarli negli appositi contenitori distribuiti sul territorio.
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