Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
I detersivi nella storia
La responsabilità della tutela ambientale è una acquisizione recente per l’umanità; ma il vantaggio di vivere in un contesto di pulizia e il concetto di difesa della salute sono conoscenze molto antiche.
È interessante percorrere un sentiero poco noto della storia, che parte dal bollire i grassi animali nelle pentole sul fuoco, per giungere alla capacità di fornire igiene assoluta, morbidezza, trasparenza e brillantezza.
Assocasa propone quindi alcuni cenni storici sulla detergenza:
2800 a.C.: i Babilonesi cominciano a fabbricare il sapone grazie all’ebollizione di grassi e cenere.
1500 a.C.: alcuni archivi egiziani di medicina descrivono come combinare olii animali e vegetali con dei Sali per ottenere una sostanza simile al sapone.
312 a.C.: i Galli scoprono la saponificazione; le loro donne iniziano a mescolare grasso animale fuso, cenere di legna e argilla, anche se questa pasta era usata sui capelli, piuttosto che per lavare gli indumenti.
Medioevo: fabbricare sapone diventa una professione consolidata; i maestri saponificatori conservano gelosamente i loro segreti di fabbricazione. Trattano grassi vegetali e animali con cenere di legna e aggiunta di profumo e cominciano a diffondersi numerose varietà di sapone (per radersi, lavarsi i capelli, il corpo, per fare il bucato).
800 d.C.: La Francia progredisce velocemente nella produzione di sapone, grazie alla grande disponibilità di materie prime, quali grassi e olio di oliva.
1746: il sapone viene registrato dalla farmacopea francese che propone diversi metodi di fabbricazione.
1800: il sapone è ancora pesantemente tassato come articolo di lusso. Quando le tasse verranno soppresse, il livello generale di pulizia ne trarrà enorme giovamento.
1900: è il secolo delle innovazioni. Tra le più significative si segnalano:
- anni ’50: creazione di detergenti in polvere multiuso, detersivi in polvere per biancheria e lavatrici
- anni ’60: detergenti in polvere per l’igiene domestica, ammorbidenti liquidi per tessuti, detersivi con aggiunta di enzimi
- anni ’70: detersivi per tessuti delicati, confezioni famiglia, liquidi per lucidare
- anni ’80: ammorbidenti, detersivi in polvere compressa in pastiglie, gel per lavare i piatti
- anni ’90: cresce la gamma dei concentrati e compatti, ricariche, pastiglie per lavastoviglie, brillantanti.