Come usare l’aspirapolvere

Uno degli elettrodomestici più versatili al nostro servizio: proviamo a pensare a tutte le superfici su cui usiamo l’aspirapolvere: auto, moquette, tende, divani e poltrone, pavimenti, tappeti, tappetini, ecc.

L’utilizzo dell’aspirapolvere è essenziale per mantenere la casa pulita. Ma ci ricordiamo di pulirlo ogni tanto? Tralasciare la pulizia dell’aspirapolvere non solo danneggia la sua efficienza, ma rischia di provocare la diffusione di acari e allergeni per casa.

Allora ricapitoliamo alcune buone pratiche che riguardano l’uso e la manutenzione dell’aspirapolvere. Il tubo di aspirazione: controllatelo ciclicamente, perché è una parte fondamentale. Vi accorgete quanto è otturato, perché la forza aspirante diminuisce in modo sensibile. Evitate che oggetti, anche di piccole dimensioni, lo ostruiscano: capita molto spesso che l’insieme di polvere, capelli, briciole o carta si compatti e blocchi l’aspirazione. Se il tubo è separabile, ricordatevi di lavarlo con una certa frequenza, in modo da  ottimizzare l’aspirazione ed evitare che il motorino vada in sofferenza.

Non tutti gli aspirapolvere possono aspirare liquidi: è sempre buona norma leggere il manuale delle istruzioni per verificare le caratteristiche dell’elettrodomestico che state utilizzando. Se avete un robot aspirapolvere molto dello sporco dei pavimenti verrà eliminato grazie al suo intervento.

Un elemento che accomuna la manutenzione di tutti gli aspirapolvere è la pulizia dei filtri: i filtri sono spesso lavabili ed è meglio farlo con frequenza per evitare che si formino pericolosi cumuli di germi. La sostituzione dei filtri è variabile a seconda della tipologia di aspirapolvere e dalla modalità di utilizzo. Ne esistono veramente di tanti tipi: dal robot alla scopa elettrica, dall’aspirabriciole all’aspirapolvere a vapore, da quello senza fili all’aspirapolvere professionale.

Come vedete basta poco. E voi che tipo di aspirapolvere avete?