Come liberare casa e giardino dalle cimici

Le temperature hanno appena iniziato ad abbassarsi ed ecco che ci troviamo invasi dalle cimici: sì, quei fastidiosi insettini verdi, bruniti o con il dorso maculato, che iniziano a sbattere contro le nostre finestre, a infilarsi negli anfratti dei nostri infissi o nello spazio tra i doppi vetri.

Cimice è il nome che comunemente si usa per indicare l’ampia famiglia delle Pentatomidae, comprendente 4100 specie. Si tratta di eterotteri, per la maggior parte fitofagi (si nutrono di foglie), che prediligono legumi, solanacee (pomodori), specie ortive in generale, cotone, riso e altri cereali, causando alle colture danni che richiedono attenzione: pungendo gemme e fogliame e succhiandone la linfa, possono determinare alterazioni anche molto gravi alle piante, dalla necrosi all’indurimento del tessuto dovuto alla saliva iniettata.

Questi insetti popolano i nostri giardini e i nostri orti e, non appena finisce l’estate, si dirigono verso le nostre case in cerca di calore.

Osservandone il volo disordinato e sopportando a fatica l’odore che emettono, tutti ci siamo chiesti almeno una volta perché esistono o a che cosa servono le cimici!

Come molti altri animali in natura di cui non comprendiamo la funzione, anche questi insetti hanno un ruolo all’interno della catena alimentare: in particolar modo sono alimento gradito agli uccelli insettivori, come codirossi e cince e può essere una valida idea predisporre casette ad hoc per favorire la nidificazione di questi volatili in giardino.

Sebbene non dimostrino alcun interesse per l’uomo, con l’avvicinarsi dell’autunno la presenza di questi parassiti si fa veramente molesta: ecco, dunque, alcuni espedienti per contenere questo antipatico problema.

Per quanto riguarda l’orto o il giardino può essere utile controllare scrupolosamente la base delle piante, individuare le uova ed eliminarle.  Tra le memorie storiche, ricordiamo un altro rimedio usato in passato dai nostri nonni per allontanare le cimici ovvero irrorare le piante oggetto del loro attacco con dell’acqua mista a sapone di Marsiglia.

Dotare le finestre di zanzariere impedirà che le cimici entrino in casa e, attratte dalla luce e dal calore delle lampadine, vadano a morire bruciate emettendo quel fastidioso e sgradevole odore che tutti conosciamo.

E cosa fare per le cimici sul bucato? Non è chiaro perché questi insetti amino nascondersi tra le pieghe dei panni stesi…forse per succhiarne l’acqua?. Per ovviare a questa seccatura potremo valutare se ricoprire lo stendino con una retina o porre particolare attenzione prima di riporre gli abiti asciutti, scuotendoli energicamente.

Se nonostante i nostri accorgimenti le cimici sono entrate nelle nostre abitazioni, ricordiamoci che la soluzione migliore è quella di catturarle e portarle fuori, senza spaventarle e senza ucciderle: se infatti avvertono una situazione di pericolo o vengono schiacciate, emettono sostanze davvero nauseabonde e stomachevoli.

 

 

 

 

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