Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
La sostenibilità passa anche dalle pulizie
Sempre più si parla di sostenibilità: esiste quella ambientale, quella aziendale ed esiste anche all’interno delle nostre case.
Oggi vi daremo degli spunti per abbracciare dei comportamenti virtuosi che tutelano l’ambiente e riducono le spese. Nello specifico, ci occuperemo della lavatrice per rendere i nostri lavaggi il più sostenibili possibile.
Partiamo dal caricamento: cercate sempre di fare i lavaggi a pieno carico - questa attenzione vi permetterà di ridurre i costi, evitare un utilizzo eccessivo di energia, acqua e detersivi – ATTENZIONE!
Questa regola vale per tutti i capi ad esclusione di quelli delicati per i quali dobbiamo ridurre il carico a 2/3.
Nel caso delle lavatrici più moderne questo aspetto è reso più semplice dal fatto che, nonostante consentano di lavare anche 8-9kg di bucato, sono anche in grado di ridurre i consumi se il vostro carico è inferiore.
Dopo aver riempito il cestello dobbiamo verificare il giusto dosaggio di detersivo da inserire: queste importantissime informazioni sono riportate sul retro dell’etichetta dei prodotti.
Il nostro suggerimento è quello di controllare regolarmente le indicazioni per un corretto lavaggio.
Adottare questa attenzione vi permetterà di evitare inutili sprechi di detersivo.
Ricordate che per il corretto dosaggio dovete riferirvi alla quantità di tessuti che avete inserito in lavatrice.
Dopo aver caricato il detersivo, occupiamoci della scelta della temperatura: il nostro suggerimento è quello di impostare i programmi a 30°-40°: non solo ridurrà le emissioni di CO2 nell’ambiente, ma vi farà risparmiare energia e acqua.
Le industrie della detergenza sono sempre più attente al miglioramento del prodotto: infatti oltre ad aumentare la concentrazione, hanno reso la maggioranza dei detersivi efficaci con lavaggi a 30°.
Nel caso vi troviate di fronte a capi e/o tessuti utilizzati di neonati o persone malate è necessario ricorrere a temperature più alte (60° - 90°) e/o all’uso di additivi disinfettanti che vi consentono in ogni caso di limitare la temperatura, assicurando ugualmente l’eliminazione dei microrganismi.
Importantissimo: qualora vi fosse l’esigenza di differenziare la temperatura di lavaggio, suddividete precedentemente il bucato al fine di organizzare al meglio le lavatrici.
Non appena finito il ciclo, dedichiamoci a stendere bene il bucato sugli stendini e a suddividere i capi delicati da quelli che richiedono maggiori passaggi con il ferro da stiro - queste accortezze vi premetteranno di ridurre il tempo per stirare e, in alcuni casi, la necessità di farlo.
Un segreto? I capi leggermente stropicciati si possono trattare con il solo calore della piastra dopo aver spento l’elettrodomestico.
Infine... quando avrete finito il detersivo, ricordatevi di differenziare correttamente il flacone leggendo le indicazioni riportate sull’etichetta e buttandolo nell’apposito cestino.