Detergenti home made: che cosa ci avete risposto?

Le sole risposte utili sono quelle che propongono nuove domande.
Vittorio Foa

Oggi parliamo di prodotti detergenti fai da te
Qualche tempo fa, vi abbiamo chiesto se ne abbiate mai realizzati alcuni testandoli poi per la pulizia dlla casa. 
Che cosa avete risposto? 
Diciamo subito che la percentuale di differenza tra chi ha avuto questa esperienza e chi no è significativa, ma non si registra un divario così vasto come accaduto in passato per altri sondaggi della nostra pagina.
Vince il sì con il 59%: la maggioranza dei partecipanti ha risposto di aver provato a realizzare e usare un detergente fai da te.

Quanti, all’interno di questa percentuale, sono ora certi di aver fatto uso di prodotti totalmente naturali e dalle alte performance in materia di pulizia?

Sappiate che abbiamo trattato spesso il tema dei detergenti home made e potreste avere qualche sorpresa.

Per esempio lo sapete che il bicarbonato di sodio è un sale di Sodio dell’acido carbonico?
Può essere sì naturale, ma quello utilizzato è sempre artificiale.
Quello naturale viene ricavato dal trona, deposito presente lungo le rive dei laghi salati, mentre quello artificiale è il risultato di una reazione chimica ideata nel XIX secolo da Ernest Solvay.

E l’aceto?

L’aceto viene spesso indicato come sgrassatore, ma in realtà non solubilizza i grassi. Pensate a quando preparate l’insalate e lo mescolate con l’olio: i due condimenti non si miscelano.
Si può dire certamente che sia un prodotto acido sì, ma leggero – ed è un bene visto che lo utilizziamo a scopo alimentare – pertanto se usato come anticalcare è efficace solo su incrostazioni minori. 
Non è nemmeno un antibatterico, perché l’aceto stesso è un prodotto nato da fermentazione batterica!
Non ha funzione ammorbidente, perché i tessuti diventano ruvidi a causa del danneggiamento delle fibre dovuto ad usura e per rimediarvi è necessario usare un prodotto specifico che permetta alle loro di scorrere facilmente tra loro. 
Ricordatevi di non fare mai i piccoli chimici e non mescolare detersivi cercando di realizzare il detergente perfetto! 
Potreste ridurre l’efficacia dei singoli prodotti oppure generare reazioni chimiche non sicure per il benessere vostro e della vostra casa.
Siete abituati ad aggiungere sapone di Marsiglia, olii essenziali e bicarbonato nella vostra lavatrice?
Sappiate che la meccanica dell’elettrodomestico è performante solo con prodotti specifici: tutto ciò che non è inerente creerà deposito e potrà danneggiare la lavatrice stessa
Se la scelta del fai da te ha motivazione economica, sappiate che un tecnico riparatore potrà costarvi di più.
L'acquisto di ingredienti come olii essenziali può essere inoltre molto dispendioso e in ogni caso portare a sprechi, se non vengono utilizzati integralmente.
Se invece pensate di poter realizzare soluzioni più naturali, vi assicuriamo che tutti i prodotti in commercio sono per legge biodegradabili e il loro impatto sull'ambiente viene valutato attentamente in fase di formulazione.
Ogni cosa, sia naturale o sintetica, può essere utile o nociva in base al suo utilizzo, proprio come in quest’ultimo caso.

Avete dubbi sulla sicurezza dei prodotti della casa in commercio e volete maggiori informazioni?
Scriveteci su Facebook e su Instagram.

 

Approfondimenti: 
Home made o fai da te non vuol dire naturale o sicuro 
De acetibus non disputandum est
Non parleremo male dell’aceto, fidatevi! 
Il bicarbonato di sodio: scopriamo di più
Biodegradabile vuol dire naturale?

 

Torna alla categoria: